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si….ma fuori dal parlamento

Berlusconi scommette sui 120 anni: «Un politico deve vivere a lungo»

Ecco come fronteggiare la crisi

Ecco cosa intendo con il governo del fare male:
Berlusconi: aiuti a famiglie numerose Prestito di 5.000 euro per i nuovi nati

Pensavo d’aver letto male, invece é cosa reale, si tratta di un’ipotesi ma una cosa del genere dovrebbe essere pensata almeno dieci volte prima d’esser annunciata pubblicamente.
Carlo Giovanardi, sottosegretario al sottosviluppo delle famiglie, ha già  i fondi, 35 milioni di euro.
Chiaramente i 5000 euro saranno rimborsabili in comode rate al 4% d’interesse annuo.
Con questa stronzata si pensa di risolvere il problema delle famiglie?
Ecco a cosa mi riferivo quando non si ragiona e non si risolve il problema alla base.

Avremo quindi famiglie indebitate con l’aiuto di Stato, uno Stato veramente e finalmente liberale!

Riflessioni apolitiche

Possibile che in questo paese, con chiunque tu ti metta a parlare si finisce sempre con un “sei di destra o di sinistra”?
Possibile che subito dopo una critica fatta agli atti di un qualsiasi governo, si venga immediatamente marchiati con lo stampino di fasciocattocomunistanarchico?
Possibile essere così arroganti e presuntuosi da pensare che questi universitari, liceali, docenti, madri e bambini siano solo e semplicemente degli strumentalizzati politici, disinformati e anche degli aizzatori di folle?
Questa estate i giornali scoprivano la scomparsa dell’opinione pubblica, e allora noi cari cittadini, come in un lunedì da totocalcio, tutti a dire che era vero, che la gente non s’interessa piຠdella politica, che i giovani non hanno più voglia di fare niente, etc. etc. Ora che l’opinione pubblica pare tornata, soprattutto quella bella dei nostri studenti italiani e dei loro genitori, tutti addosso, sono degli ignoranti, facinorosi, di sinistra ma soprattutto disinformati.
Allora chiedo a tutti quanti, su questo blog, fatemi capire una cosa buona di questo maledetto taglio trasversale al sistema scolastico, che tocca tutti, a partire da quelli che hanno figli come me ma che ancora a scuola non vanno, fino ad arrivare quelli che hanno i figli che all’università  ci vorranno andare tra qualche anno.
Cambiamo tema, ho parlato diverse volte del telelavoro, sento Brunetta che parla di tornelli per obbligare pm e magistrati a stare in ufficio.
Parlavo di tutto questo con un collega. Stesso discorso. Governo del fare o del non fare?
Io invece dico che ci si trova davanti a governi del fare male o del non fare nulla.
Non si va mai alla fonte del problema, ma si cerca di arginare e migliorare la fine.
Il dipendente, che stia in casa o in ufficio, può comportarsi bene o male, ma questa é un discorso che vale sia per il settore pubblico sia per quello privato.
Se lavori in un ambiente poco stimolante, che sa di vecchio, dove si vive appoggiati ai famosi “baroni”, dove esistono strutture gerarchiche tramandate dal peggior medio evo, allora si possono mettere i tornelli, anche doppi, ma il risultato non cambia. Allora perchà© non stabilire dei tetti minimi “reali” di pratiche da gestire, obiettivi renumerati condivisi tra più dipendenti, affinchà© la concorrenza si crei in maniera chiara e trasparente? Banalizzo il problema? Semplicizzo una crisi che ci portiamo da anni sulle spalle? Può essere, ma io non sono il GOVERNO e non ho i suoi mezzi, e adesso sarò io a risultare arrogante e presuntuoso, ma cerco di ragionare sul problema della poca produttività  e dell’assenteismo puntando alla base e non alle parti terminali dei problemi.
Sono stanco di sentire che questo é il governo del fare, perchà© ripeto ancora, diventando forse patetico, tra il fare tanto male e il non fare, personalmente non sono ancora in grado di decidere la migliore delle due ipotesi. Se camminate per strada tra una cacca fresca e una cacca fredda e dura cosa preferireste schiacciare? Quella fredda e dura? Ma non rimane sempre e comunque cacca?

WASSUP Barack?

Bellissimo spot pubblicitario di Obama. (via: La vita istruzioni per l’uso)

Il vecchio spot pubblicitario della Budweiser:

Il delirio teutonico

Il mio caro amico teutonico Martin mi fa notare quello che da oggi tutti i proprietari di siti internet dovranno fare in Germania.
Per legge, a partire da oggi, la stragrande maggioranza dei contenuti sulla rete dovranno essere depositati presso la Deutschen Nationalbibliothek (la biblioteca nazionale) in comodissimi file PDF, o se avete piຠpagine o contenuti, anche in file zippati.

Non é uno scherzo d’aprile anticipato, la legge esiste ed à© scaricabile dalla rete. Il tutto à© passato un pà³ sottobanco, ma questa legge é in discussione dallo scorso anno e oggi entra in vigore. Nel 2007 si é calcolato un costo di circa 115.000 euro all’anno per ogni azienda che dovrà mettersi a fare queste operazioni. Da chiarire il funzionamento verso il privato cittadino perchà© la legge é un pà³ macchinosa, ma pare che anche i possessori di blog dovranno seguire per filo questa legge.

Come ogni legge, anche questa ha i suoi costi se non rispettata, infatti chi non esegue quello che viene ordinato, dopo i primi avvisi si vedrà arrivare una multa fino a 10.000 euro.

Chiaramente viene da chiedersi che cosa succederebbe se da domani mattina, milioni di persone, si riversassero all’interno della biblioteca a depositare file PDF. Infatti la stessa biblioteca si dichiara non attrezzata per far fronte a una tale simile massa di dati.

Mi chiedo comunque quale povero idiota possa aver ideato una tale idea. Come al solito ci ritroviamo davanti a persone e politici che devono gestire uno stato troppo avanti per le loro competenze. Oramai il problema dell’incompetenza politica e della rete si é diffusa in tutto Europa, forse é un virus.
Bisogna veramente ragionare sul fatto che qualcuno si sia seduto ad una scrivania per pensare questa porcata, una cosa che tutti noi prenderemmo a ridere come fosse una barzelletta, ma che invece é demenza reale.