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Equitá, partecipazione, possibilitá

Belle le parole del Presidente della Repubblica tedesco Joachim Gauck.
Visto che si vuole copiare tutto dalla Germania, perché non cominciamo a copiare il loro senso della politica e dello stato?

Il video purtroppo é in tedesco quindi se non conoscete la lingua cercate una traduzione del discorso con google oppure ascoltate il resoconto su Funkhaus Radio Colonia:

NO TAV – Perché non un referendum?

Ultimamente si parla spesso della Germania, si prende per esempio la sua economia, la qualità della vita, il senso di meritocrazia e per concludere la loro elevata qualità tecnologica.

Questi paragoni vengono sempre o quasi fatti in determinati momenti, ovvero quando conviene.

Io non so molto della TAV, la famosa tratta ad alta velocità che dovrebbe trasportare merci da Torino a Lione, quello che so è che se ci sono delle persone disposte a sacrificare anche la loro vita, salendo su un traliccio dell’alta tensione, significa che qualcosa non funziona.

Allora perché non prendere anche in questo caso l’esempio della Germania? Per diversi mesi nella città di Stoccarda ci sono state decine e decine di manifestazioni a causa di un progetto, chiamato Stuttgart 21, che dovrebbe rivoluzionare completamente l’urbanistica e il traffico ferroviario. Stuttgart 21 prevede la costruzione di 57 km di nuovi binari ferroviari e nove tunnel con una lunghezza totale, da un minimo di 30 a un massimo di 55 km. Solo per la costruzione della nuova stazione ferroviaria c’è bisogno di circa 1 km² di terreno. Per ultimare la costruzione del progetto si calcolano circa 8 milioni di metri cubi di terra da spostare e circa 1,5 milioni di metri cubi di nuovo cemento.

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C’è chi fa

C’è chi spegne il nucleare e c’è chi spegne il referendum.

Con le pezze al culo

Gli Stati Uniti hanno un deficit del 12% e per finanziarlo hanno bisogno di 1500 miliardi di nuovo debito pubblico. La Cina si é accaparrata una piccolissima fetta di questo debito, tramite titoli di stato, per circa 100 miliardi di dollari. Altri 200 miliardi di dollari sono stati investiti da altri stati. Circa l’80% del restante debito sta praticamente per essere preso in mano direttamente dalla Federal Reserve. Che gli Stati Uniti siano oramai con le pezze al culo é abbastanza chiaro, ma la domanda che dovrebbe far pensare é: Ma dove sono finiti gli investitori?

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Consigli per gli acquisti

La CDU, il partito della cancelliera tedesca Angela Merkel, ha proposto l’abolizione per i due primi canali pubblici ARD e ZDF. Inizialmente si vorrebbe eliminare qualsisi forma pubblicitaria a partire dalle 20.00, il tutto avrebbe un costo per i cittadini di 1 cent in più sul canone.
Dopo la Francia anche la Germania si avvia verso una forma di televisione pubblica completamente finanziata dal pubblico, da noi si parla di alleanze tra RAI e Mediaset. Oramai siamo un paradosso europeo.

Fonte: Horizont (in tedesco)