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Archives for : December2005

Internet Explorer 7: Beta pubblica in primavera

IE7
Gli sviluppatori del browser Microsoft hanno annunciato sul loro blog che una beta del futuro Internet Explorer, sarà  disponibile pubblicamente entro i primi quattro mesi del 2006.

Wikipedia: non piຠaperta come prima

Wikipedia

In giro si trovano in momento parecchie discussioni riguardo all’obbligo d’iscrizione su Wikipedia se si desidera scrivere un nuovo articolo. Per il momento il tutto é valido solo per la versione inglese dell’enciclopedia libera.
Queste sono le conseguenze di un articolo che riguarda il famoso giornalista americano John Seigenthaler. Lui stesso, consultando la sua biografia sul sito Wikipedia, si é accorto di un grosso errore. Secondo l’articolo, Seigenthaler era coinvolto nella tragica vicenda dell’omicidio del presidente americano Kennedy.
Seigenthaler, oggi 78enne, decide quindi d’utilizzare i media classici, in questo caso il quotidiano USA Today, per far partire una critica pesante sull’articolo disponibile in rete.
L’eco di tutti gli altri media non si fa attendere. Si muove addirittura la CNN, che riesce a far mettere sulle difensive il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales.

Questo é solo uno degli episodi che fanno accentuare l’oramai eterna discussione sulla qualità  degli articoli di Wikipedia. Già  lo scorso ottobre, Wales si dichiarò molto deluso dalla qualità  d’alcune biografie, come quella sul fondatore della Microsoft Bill Gates e quello dell’attrice Jane Fonda. Nonostante le pagine di questi articoli siano state sempre ben visitati e “linkati” spesso dagli utenti, secondo l’opinione di Wales “sono immondizia illeggibile” e che quindi non rientrano nella strategia Wikipedia di superare per qualità  e attualità  l’enciclopedia Britannica.

Secondo l’analisi di Wales, anche l’articolo su Seigenthaler crea seri dubbi sulla qualità  di Wikipedia. Quest’articolo era stato creato inizialmente da un utente anonimo, per poi essere modificato é controllato. Purtroppo i controlli sono stati eseguiti solo a livello ortografico e di forma, tralasciando quindi la parte dove viene affiancata pesantemente la figura di Seigenthaler alla vicenda Kennedy. L’articolo si trova su parecchie altre pagine internet e paradossalmente nessuno si é mai accorto del grave errore.

Questa storia é stata quindi la classica goccia che fa traboccare il vaso e la conseguenza é stata quella di bloccare la scrittura di nuovi articoli da parte di utenti non registrati e quindi anonimi. Ora per scrivere un nuovo testo bisogna essere registrati al sistema Wikipedia. Per questa tipologia di utenti rimane ad ogni modo la possibilità  di correggere e rivedere articoli già  esistenti.

Wales reputa questo cambiamento della struttura una sorta d’esperimento, che ha come scopo principale quello d’eliminare una gran massa di lavoro ai correttori volontari. Wales assicura inoltre di continuare a credere nella struttura degli articolisti anonimi e che la gran parte degli articoli scritti da questi sono e rimangono di buona qualità .

Per molti utenti Wikipedia, soprattutto in USA, dopo questa vicenda é cominciata a venir meno tutta la filosofia che sta dietro ai contenuti Wiki.
Ci si trova davanti a due tipologie di problemi.
Il primo riguarda l’errore stesso, il secondo riguarda il problema legale dovuto all’errore.
Quali dovrebbero essere quindi le soluzioni da applicare?
1 – Per prima cosa ogni utente deve capire e convivere con un banalissimo principio: “gli errori non si possono evitare”. Wikipedia non é creata da onniscienti ma da persone normali.

2 – Gli articoli dovrebbero essere provvisti di un semplice sistema di valutazione. Se io leggo un articolo e noto un errore, non sempre ho il tempo di correggere il tutto, soprattutto quando si tratta di testi complicati e da valutare in modo assolutamente oggettivo.
Un conto é vedere errori del tipo “1+1=3″, in questi casi fare una correzione é semplice, ma correggere grossi testi diventa un lavoro impegnativo. Sarebbe interessante quindi poter dare la possibilità  di segnalare gli errori, potendo magari indicare graficamente la parte del testo errato. Oggi esiste gia la possibilità  di lasciare un commento ma non penso che questo basti ad accelerare il processo di rivisitazione di un articolo.

Per ciò che riguarda la parte legale, la cosa diventa effettivamente complicata e forse impossibile da gestire.

Era chiaro. Licenziamenti dopo l’acquisizione Macromedia

Adobe vs. Macromedia

Si sa, le azioni Macromedia non sono più scambiate in borsa. Questa era la prima conseguenza dell’acquisizione Macromedia, che si é conclusa il 3 dicembre 2005, da parte di Adobe.
Adobe annuncia con un documento ufficiale, che l’integrazione delle due aziende é alle porte, che comprende quindi la fusione dei reparti e di tutta l’infrastruttura tecnologica.
Come anticipo per il futuro nei confronti dei suoi clienti, Adobe ha cominciato ad offrire “bundles” dei suoi prodotti insieme con quelli Macromedia.
Come preannunciato nel titolo di quest’articolo, Adobe ha già  programmato notevoli licenziamenti e spostamenti dei dipendenti inglobati. I piani di quest’azione saranno resi pubblici il prossimo 15 dicembre, dove verranno mostrati i bilanci degli ultimi quattro mesi (fonte Infoworld).
Le prime persone a dover lasciare le scrivanie vuote saranno quelle che occupano posizioni già  utilizzate all’interno d’Adobe.
Pierre van Beneden, Vice-Presidente EMEA dell’Adobe, dichiara inoltre che alcuni dipendenti saranno incentivati a spostarsi all’estero, in paesi come il Regno Unito e nell’Europa dell’est, per aumentare la posizione di dominio d’Adobe in questi mercati.
Il simbolo Macromedia sparirà  per sempre dal mercato, dove Adobe aumenterà  la presenza dei suoi prodotti, che da trenta passerà  a settanta.

Ajax non Mastrolindo

Ajax

Girando qua é la per la rete ho raccolto diversi link, sicuramente utili, per chi vuole conoscere un pò questa nuova tecnologia.
Ve li posto:

Tutorials:
Rasmus’ 30 second AJAX Tutorial
Per le persone che hanno poco tempo.

How To: Learn AJAX in 20 minutes
Tutorial di George A. Papayiannis. L’esempio funziona solo con Firefox, se volete farlo funzionare anche con IE dovete mettere mano al codice JavaScript.

Take Command with AJAX
Un buon tutorial Ajax di Stoyan Stefanov.

AJAX – information and tutorials
Una collezione di tutorial e articoli.

AjaxTags
Sommario dei Tag Ajax.

xajax PHP Class Library
Bibilioteca Opensource scritta in PHP, che grazie al suo utilizzo, permette una veloce realizzazione di applicazioni Ajax.

Interessanti da leggere
AJAX & Interface Design
Scritto da Luke Wroblewsky.

Ajax: A New Approach to Web Applications
Scritto da Jesse James Garret.

Ajax Mistakes
Scritto da Alex Bosworth.

What’s Wrong With Ajax?
Scritto da Dan Grossman.

Top 10 Ajax Applications (Part 1)
Scritto da Dan Grossman.

Top 10 Ajax Applications (Part21)
Scritto da Dan Grossman.

18 New Ajax Programming Patterns
Scritto da Michael Mahemoff.

Esempi d’applicazioni Ajax
Rico
Ottimi esempi che dimostrano le potenzialità  di Ajax.

AJAX, Javascript and PHP Examples
Piccole ma belle applicazioni Ajax. Qua trovate esempi su “Multi List Drag and Drop”, “Signup Check” e altro.

BBC News RSS Reader example
Un esempio di RSS Reader Ajax, scritto da Nigel Crawley.

Backbase – Ajax Demos
Backbase sviluppa tool per lo sviluppo di applicazioni Ajax.

Writely
Editore di testo online che permette l’accesso simultaneo di più autori allo stesso documento.

Tools
AJAX-S
Uno slideshow programmato da Robert Nyman basato su tecnologia Ajax.

S6: Synchronized S5 S5 + AJAX = S6
S6 é uno altro sistema slideshow. Programmato da Carsten Bormann.

S5Easy
Altro sistema slideshow programmato da Simon Brà¼chner.

dojo – the browser toolkit
Dojo permette di seguire ogni singola richiesta Ajax tramite “callbacks”. Nel momento in cui l’utente preme il tasto “back” del browser, i callbacks vengono eseguiti.

Kiko
Un bel calendario online.

Remember The Milk
Un organizer online.

AJAX Debugging with Greasemonkey
Uno script che permette si tracciare le richiese XMLHttpRequest.

Simple Ajax Toolkit
Tools per lo sviluppo di applicazioni Ajax. Open Source.

Ajax Toolbox
Altri tools di sviluppo Ajax.

Ajax spell checker
Come dice lo stesso nome, uno spell checker basato su tecnologia Ajax.

Tooltip.js
La nuova generazione di “Tooltips”, che permettono d’essere stilizzati a piacere.

Opera Platform
Con questo kit per sviluppatori, Opera desidera spingere lo sviluppo d’applicazioni Ajax per cellulari.

Blogs
Ajaxian
Di Ben and Dion.

Ajax Blog
Tecniche HTML, JavaScirpt e XML per Web 2.0.

AjaxDeveloper.org
News per sviluppatori Ajax.

Software As She’s Developed
Blog e Podcast di Michael Mahemoff.

Novità su Firefox 2.0

Firefox 2.0
In una Roadmap provvisoria, gli sviluppatori di Firefox rilasciano qualche informazione sulla versione 2.0 di Firefox.
Le novità  maggiori si vedranno nella gestione dei Bookmarks e nella cronologia delle pagine visitate. Inoltre sarà  migliorata la navigazione tramite “Tabs” e l’implementazione lettura di feed RSS.
Per ciò che riguarda le nuove funzionalità , per certo sarà  implementata una gestione interna delle sessioni. In questo modo sarà  possibile salvare tutta una serie di pagine web per poi essere caricate comodamente in un secondo tempo.
Al momento questa funzionalità  viene offerta con un estensione esterna.
Con Firefox 2.0 sarà  semplificata l’implementazione dei motori di ricerca, della gestione delle estensioni e forse anche un sistema di controllo ortografico.

Una prima versione Alpha di Firefox 2.0 sarà  disponibile il 10 Febbraio 2005, che però non conterrà  tutte le funzionalità  sopra descritte. Per la versione Alpha 2 non é stata stabilita ancora nessuna data. Dopo le due versioni Alpha, sono già  in programma anche due Beta, di cui la prima prevista per il 7 Aprile 2006 e l’ultima prevista per il 5 Maggio 2006.
Prima del rilascio finale, previsto il 19 Giugno del 2006, sono state già  programmate tre “Release Candidate”, con lo scopo d’eliminare errori e bugs.

Ricordo che si sta parlando di una Roadmap provvisoria e sicuramente ci saranno dei cambiamenti.

Personalmente ho l’impressione che ci si stia spostando dalla filosofia del vecchio Firefox, quello stabile e leggero. Non capisco perchà© si vogliano aggiungere delle funzionalità , come quella della gestione delle sessioni, che può essere tranquillamente installata (se si vuole) come estensione. Stesso discorso per il controllo ortografico che si vorrà  implementare.
Non avrebbe più senso creare delle estensioni certificate dalla Mozilla Foundation, invece che offrire il tutto come pacchetto “All in One”?
Voglio ricordare che nel 2006 uscirà  anche la nuova versione di Internet Explorer, che sicuramente cercherà  di recuperare il tempo perso.