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La rete sociale avanza in Iran

Oggi l’Iran é lo stato medio-orientale con il più alto numero di blogger. Uno dei più famosi é sicuramente Hoder Hossein Derakhshan, che dal 2001 scrive sul suo blog i.hoder (persianoinglese).
Derakhshan é uno dei primi blogger iraniani che ha intuito il funzionamento sociale della rete e grazie a questo mezzo ha iniziato a diffondere idee di rivoluzione sociale contro i Mullahs, argomento considerato da sempre forte tabù politico.
Proprio a causa delle sue idee e dei suoi messaggi Derakhshan é diventato una sorta d’eroe popolare in Iran.

Essendo il blog un sistema d’informazione utilizzato dalle giovani generazioni, appare chiaro che i suoi messaggi si siano diffusi a macchia d’olio all’interno degli istituti scolastici e nelle università , dando moto ad un effetto domino devastante, che ha fatto vedere la luce a 700.000 nuovi blog in poco tempo, certamente non tutti di natura politica.
Nonostante i suoi successi, Derakhshan rimane molto critico a riguardo e non vede ancora attraverso i blog una reale opposizione politica, anche perché molti blog parlano d0argomenti privati che con la politica proprio non hanno nulla a che fare.

Ma c’é un fattore importante: la diffusione di dati privati é contro l’ideologia dello stato iraniano e di conseguenza si scontra con la società , la cultura tradizionale e chiaramente la politica.
Derakhshan definisce i blog in Iran come “allenamenti per l’individualità , un luogo dove i giovani iraniani imparano a comunicare. Secondo i suoi dati circa il 35% delle persone che scrivono sono donne, che attraverso la rete cercano di creare una comunità  di persone che si batta contro il problema della discriminazione femminile.
Ci si aspettano comunque delle reazioni negative da parte del governo, che già  nel 2004 arrestò un giornalista iraniano a causa delle sue critiche politiche sul blog omemarian.blogspot.com.

Esattamente come in Cina (e purtroppo tanti altri stati), tutto questo conferma che la rete fa paura ai sistemi, perché crea consapevolezza e diffonde conoscenza, due elementi importanti perché si attivino determinati processi democratici.
Da alcune settimane in Iran é stato attivato un centro informatico, dedicato appositamente al filtraggio di contenuti politici e di pagine web.

Chiaramente il blog di Derakhshan é da tempo irraggiungibile dalla rete iraniana e anche tutti gli altri blog, che non sono conformi al pensiero del governo iraniano hanno vita dura.

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Comment (1)

  1. …Secondly this is an outstanding article to show what and how Hoder thinks about himself and his position as an intellectual person in comparison with others, specially other activists. At the very first line Hoder asks his readers to break their “thinking habits”. And few lines later: “Unlike to the analysis of people’s lazy minds, Ramin was not arrested for his intellectual activities…” Hoder then continues by reflecting on …read the article