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Archives for : December2005

Site of the day: The Website Development Process

Pingmag
Un sito che consiglio a tutti quelli che lavorano nel New Media e che da anni cercano di spiegare alle persone che tipo di lavoro fanno. Stupendo!

Urca arriva Urge

Urge

Microsoft e MTV Networks, dal 2006, faranno partire un nuovo sistema per la vendita e la diffusione di musica in formato digitale. Il nome di questo nuovo portale musicale sarà  “Urge“, sistema che verrà  in seguito integrato nella prossima versione del Windows Media Player.
Il numero di titoli disponibili, sia di grandi majors discografiche sia di label indipendenti, dovrebbe aggirarsi intorno ai due milioni.
Inoltre da Urge sarà  possibile guardare in streaming servizi di MTV, VH1 e CMT. I prezzi e la data di lancio ufficiale del portale saranno ufficializzati il prossimo gennaio a Las Vegas dal Consumer Electronic Show.

Oreilly – Designing Interface

designinterfaces

Da oggi ho deciso d’inserire all’interno di questo blog, recensioni e notizie su libri che trattano argomenti inerenti allo sviluppo, al design e alla teoria del Web 2.0.
Navigando sul sito della O’Reilly, ho scoperto il seguente libro “Designing Interface”.
Quotidianamente scopriamo che anche i più piccoli progetti web, molto spesso hanno caratteristiche d’applicativo puro. Prendiamo per esempio, le nuove possibilità  offerte per navigare all’interno di carte geografiche o più banalmente la scrittura di testi all’interno di un servizio webmail. Jenifer Tidwell, l’autrice di questo libro, attraverso esempi concreti, descrive e spiega le teorie per la creazione d’interfacce d’utenza semplici sia da utilizzare sia da capire.
Gli argomenti trattati sembrano molto interessanti, se volete potete leggere un capitolo del libro, disponibile in formato PDF sul sito O’Reilly.

Yahoo Widget 3.0, la nuova versione di Konfabulator

Yahoo Widgets

E’ stata da poco rilasciata la nuova versione di Yahoo Widget 3.0, ex-Konfabulator, il software che permette di copiare sul desktop una serie di piccoli programmi che offrono diverse funzionalità .
In questa versione sono stati integrati differenti widgets che facilitano l’utilizzo da desktop, dei servizi Yahoo, come Mail, Maps, Weather, Flickr e chiaramente Yahoo Search.
E’ possibile aumentare il numero dei widgets scegliendo a piacere le funzioni desiderate, per esempio é ora disponibile un’elaborata versione del Notepad che permette la sincronizzazione ondine con Yahoo-Notepad e offre quindi la possibilità  d’accedere alla notizia scritta da qualsiasi PC con l’apposito widget installato..
Yahoo widget 3.0 é disponibile gratuitamente sul sito http://widgets.yahoo.com per Windows e MacOS X

Wikipedia: uno scherzo bellissimo

Il 6 dicembre ho scritto un articolo riguardo al grosso errore trovato in Wikipedia sulla biografia del giornalista John Seigenthaler.
L’articolista di quest’articolo, come ben si sa, non era registrato nel sistema e quindi anonimo.
In internet l’anonimità  non esiste più da tempo, infatti, attraverso il numero IP, si é riusciti ad arrivare a Mister Brian Chase, 38enne che, a quanto pare, voleva semplicemente giocare e fare il burlone.
Il signor Chase ha ufficialmente presentato le scuse a Seigenthaler e dichiarando di come il tutto fosse stato solo uno scherzo. Evito di postare i motivi di questo scherzo che trovo di una stupidità  pazzesca.
Il problema che mi pongo é un altro. Se Wikipedia nasce come enciclopedia libera, perché si va a cercare l’articolista anonimo che scrive buffonate? E se questo fosse stato in buona fede e convinto dell’esattezza di ciò che aveva scritto? Di cosa lo si voleva incolpare? Colpevole d’aver sbagliato? No mi spiace, non ci sto. Attraverso un banalissimo scherzo é quasi crollato tutto il sistema Wikipedia. Questo era solo uno scherzo ma se un gruppo di persone, cominciassero a modificare articoli a loro piacimento? C’à© qualcosa che non funziona nel sistema complessivo e non penso che semplicemente attraverso una registrazione obbligatoria, anche se valido solo per la scrittura di nuovi articoli, si riesca a risolvere il problema.
Wikipedia vive della sua libertà  e funziona come i sistemi complessi, ma attraverso la stessa tecnologia, deve rimanere libera e senza obblighi per tutti, altrimenti rimarrà  solo un’utopia.