Rss

StructuredBlogging: costruire meglio il blog

Structuredblogging

Circa 30 aziende hanno fatto partire un’iniziativa per strutturare meglio il contenuto dei blog, attraverso meta-tag aggiuntivi, con lo scopo di migliorare la registrazione attraverso motori di ricerca specifici ma anche per migliorare lo scambio di dati.

L’iniziativa, denominata StructuredBlogging, é supportata da PubSub, Bloglines, Feedster, Meetup, Sxip, CommerceNet, Broadband Mechanics e Blogg.de. Queste aziende vogliono, come gia scritto, creare uno standard strutturale per i contenuti inseriti all’interno di un blog, grazie ai microformati e altri standard pubblici.
I microformati, composti da XML, XHTML e CSS, sono in parte già  conosciuti e utilizzati da differenti siti, ma ancora non esiste uno standard ufficiale. Per esempio, il formato hCard utilizza questi sistemi per convertire 1:1 il formato vCard in XHTML. In questo modo hCard é sempre leggibile da tutti i sistemi e può essere tranquillamente riconvertito in formato vCard. hCalender funziona più o meno nello stesso modo.

I dati per lo StructuredBlogging, verrebbero quindi inseriti in speciali formulari, per essere poi normalmente visualizzati sulle pagine di un blog. In questa maniera vengono aggiunti facilmente, dati leggibili da altri servizi disponibili in rete.
Si tratta di definire e differenziare classi d’articoli, come per esempio eventi e recensioni, per essere poi elaborati in e presentati in design, colori o caratteri differenti secondo la classe da cui derivano. Con questo sistema, precisare particolari aggregatori di feeds o specifici motori di ricerca, diventerebbe più semplice ed efficace.

Per l’utilizzo delle specifiche StructuredBloggin, al momento sono disponibili i plugin beta per WordPress e Moveable Type.

Sostengo che le idee contenute in quest’iniziativa sono interessanti, aggiungo in ogni caso che già  da tempo tra i diversi bloggers in rete si pensa a soluzioni per categorizzare in maniera più accurata i contenuti di un blog. Finalmente si parte con un’azione concreta ma non semplice da realizzare. Il problema non é di tipo tecnologico, ma d’utenza. I bloggers si troveranno in una situazione d’obbligo, dovranno riempire campi all’interno di formulari, che certamente offriranno un grosso valore aggiunto per il lettore finale, ma che può diventare pesante da mantenere.

Comments are closed.