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Daimler blog

Ho appena finito di leggere i pensieri e le preoccupazioni di un dipendente Daimler sul corporate blog aziendale. Mi fa pensare a quanto sia utile un blog di questo tipo, dove i propri dipendenti descrivono la loro vita quotidiana tra evoluzione meccanica, rivoluzioni tecniche e recessioni economiche.

La Daimler sta vivendo un brutto momento, un po’ come tutte le aziende che in questi ultimi anni hanno investito in carri armati (nel senso di dimensioni e consumi) invece che in automobili.
Ci saranno 4 settimane di vacanza obbligatoria durante il periodo natalizio, troppe le macchine accatastate nei parcheggi, bisogna quindi ridurre la produzione. Ma si comincia anche a parlare di licenziamenti e chiaramente i dipendenti sono preoccupati.
In 12 anni di Germania, inoltre vivevo proprio vicino a Stoccarda, città  madre della Mercedes, ho imparato che se la Daimler sta male significa che qualcosa proprio non va.

Quello che mi piace del blog Daimler é proprio l’apertura dei dipendenti verso l’esterno, niente filtri e poche censure. Quasi tutti i dipendenti possono scrivere o aggiungere un post o un commento, dall’operaio al responsabile marketing. Marchionne quando potrò leggere un corporate blog FIAT come quello della Daimler?

Il delirio teutonico

Il mio caro amico teutonico Martin mi fa notare quello che da oggi tutti i proprietari di siti internet dovranno fare in Germania.
Per legge, a partire da oggi, la stragrande maggioranza dei contenuti sulla rete dovranno essere depositati presso la Deutschen Nationalbibliothek (la biblioteca nazionale) in comodissimi file PDF, o se avete piຠpagine o contenuti, anche in file zippati.

Non é uno scherzo d’aprile anticipato, la legge esiste ed à© scaricabile dalla rete. Il tutto à© passato un pà³ sottobanco, ma questa legge é in discussione dallo scorso anno e oggi entra in vigore. Nel 2007 si é calcolato un costo di circa 115.000 euro all’anno per ogni azienda che dovrà mettersi a fare queste operazioni. Da chiarire il funzionamento verso il privato cittadino perchà© la legge é un pà³ macchinosa, ma pare che anche i possessori di blog dovranno seguire per filo questa legge.

Come ogni legge, anche questa ha i suoi costi se non rispettata, infatti chi non esegue quello che viene ordinato, dopo i primi avvisi si vedrà arrivare una multa fino a 10.000 euro.

Chiaramente viene da chiedersi che cosa succederebbe se da domani mattina, milioni di persone, si riversassero all’interno della biblioteca a depositare file PDF. Infatti la stessa biblioteca si dichiara non attrezzata per far fronte a una tale simile massa di dati.

Mi chiedo comunque quale povero idiota possa aver ideato una tale idea. Come al solito ci ritroviamo davanti a persone e politici che devono gestire uno stato troppo avanti per le loro competenze. Oramai il problema dell’incompetenza politica e della rete si é diffusa in tutto Europa, forse é un virus.
Bisogna veramente ragionare sul fatto che qualcuno si sia seduto ad una scrivania per pensare questa porcata, una cosa che tutti noi prenderemmo a ridere come fosse una barzelletta, ma che invece é demenza reale.

Alexanderplatz, aufwiedersehen!

Berlin 15-08-08 - 11-41-42

Sono tornato da poco da un piccolo viaggio di piacere a Berlino. Ho abitato per circa 12 anni in Germania, ma la capitale mi mancava.

Pensavo che mi sarei trovato di fronte ad una città  bellissima, ma anche con tutti i problemi di una metropoli che conta nel distretto urbano quasi 4 milioni di abitanti. Inoltre immaginavo una città  ancora in costruzione, sono passati solo 18 anni dalla caduta del muro, e anche se possono sembrare tanti, bisognava ricostruire una città  intera.

La mia visita ha confermato quello che ho visto durante il mio lungo soggiorno nella provincia di Stoccarda, i tedeschi quando vengono messi davanti ad un obiettivo, lo raggiungono. Giusto per fare un paragone temporalmente simile, la nostra Salerno – Reggio Calabria é in fase di ammodernamento più o meno dal 1999.

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