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Implementare Google in Google Reader

Questo é Google Search:

Questo é Google Mail:

Questo é Google Groups:

Questo é Google News:

Questo é Google Calendar:

Cosa si nota? Semplice, ogni funzionalità  di Google ha uno suo ben definito sistema di ricerca. Si può quindi cercare nei gruppi di discussione, nelle proprie mail e nel calendario, ma sapete dov’é che a me personalmente manca una funzione di ricerca? In Google Reader.
Sembrerà  strano ma proprio nel lettore feeds di Google manca la possibilità  di ricercare tra gli RSS abbonati. Effettivamente la ricerca c’era ma é misteriosamente scomparsa per chissà  quali motivi.

Utilizzo Google Reader da diversi mesi, dopo il suo rinnovo grafico e funzionale ho deciso d’utilizzarlo al posto di Bloglines, ma se c’é una cosa che mi manca, é proprio la possibilità  di ricercare tra i feeds, soprattutto tra quelli marcati con la stella, i cosiddetti “Starred Items”.

Esiste però una possibilità  per ovviare alla mancanza, un “workaround” che permette l’inserimento di un motore di ricerca ad – hoc per google reader.

  1. Per prima cosa bisogna andare sul Custom Search Engine di Google, qua é possibile costruire un proprio motore di ricerca basato chiaramente su quello di Google.
  2. Dopo aver premuto su “Create a Search Engine”, riempite solamente i campi “Search engine name”, “Search engine description” e “Sites to search” (qua inserite semplicemente http://www.google.it/reader/view/) e terminate l’operazione.
  3. Ora andate sul Google Reader ed esportate sul vostro PC i feeds abbonati in formato OPML (Settings -> Import/Export -> Export).
  4. Caricate ora il file OPML sul motore di ricerca precedentemente creato, per farlo andate su My Search Engines->Control Panel->Advanced->. Sulla “Annotation file” cliccate su “Browse” e caricate il file OPML precedentemente salvato.
  5. Fatto? Avete ora creato il vostro motore di ricerca per Google Reader fatto in casa.

Qua trovate un mio esempio: http:blog.medianima.com/search

Come controllare il proprio blog

Nonostante il mio blog non sia tra i top 100 della blogosfera italiana, sono sempre curioso di sapere che mi linka e perchà©. Chiamatelo narcisismo 2.0, ma la curiosità  é forte, quindi mi ritrovo spesso ad andare su Google per cercare la parola “medianima” oppure semplicemente il mio nome. In fondo sono convinto che tutti quelli che scrivono su un blog, devono in qualche modo rimanere costantemente aggiornati sulle reazioni degli altri. Esistono però diversi modi, più o meno raffinati, per sapere cosa succede attorno al proprio blog.
C’é per esempio chi utilizza Google Alerts o si abbona ai feeds di Technorati, ma sono sistemi poco eleganti e che in ogni caso non sempre danno dei buoni risultati.

Grazie ad un articolo trovato su neunnetz (in lingua tedesca), sono venuto a conoscenza di MonitorThis, un sistema semplice ma estremamente veloce per monitorare il proprio blog.
Su MonitorThis basta inserire la parola che si desidera ricercare e automaticamente viene creato un file di testo che basta copiare e salvare come file OPML. Questo file contiene tutta una serie di feeds inerenti alla parola cercata. Tra questi feeds troviamo semplici query sui classici motori di ricerca come Yahoo, Google e MSN, ma anche i risultati di ricerca sui tag di Technorati e Flickr. Nel suo insieme questo file OPML contiene i risultati di ben 23 ricerche, il tutto comodamente importabile attraverso il lettore di feeds preferito.
Esistono ulteriori siti che permettono il monitoraggio del proprio blog, Swamii per esempio non ricerca solamente attraverso i sistemi più classici, ma anche all’interno dei motori p2p.
Anche Spotback é in grado di creare un allarme personalizzato attraverso la ricerca di determinate parole chiave. In tutti e due i casi é possibile definire dei canali di ricerca specializzati, come per esempio la possibilità  di trovare notizie solamente all’interno di altri blog.
A prescindere dal monitoraggio del proprio sito/blog, questi sistemi possono essere egregiamente utilizzati anche dalle aziende, magari utilizzando come chiave di ricerca il nome dei concorrenti.
Il tutto funziona egregiamente e spesso l’utilizzo di questi sistemi permette di scoprire in anticipo notizie postate da fonti spesso poco utilizzate e sconosciute agli altri-

Google reader aggiunge lo scambio dei feeds

Google Reader
Google Reader da poche ore offre la possibilità  di condividere i propri feeds con altri utenti.
Il sistema é semplice, basta creare una lista di feeds, selezionare il link “Share” e automaticamente viene creata un URL da spedire ai propri amici e conoscenti. Chi riceve la lista, non deve essere necessariamente registrato su Google Reader.
Gli utenti in possesso di una casella postale su GMail, possono comodamente utilizzare questo servizio per inviare il tutto. Il link generato può essere utilizzato anche diversamente, integrandolo per esempio su un sito aggregatore di news.
Google Reader si trova ancora in fase beta e supporta senza problemi feed RSS e Atom.