Rss

Archives for : browser

Browzar – Il browser bufala.

browzar logo

Pochi giorni fa é stato rilasciato Browzar, un browser nato per le persone che navigano spesso su differenti PC e che non desiderano lasciare traccia delle pagine visualizzate.
Browzar infatti nasce senza cache interna, in altre parole senza memoria storica dei siti frequentati dall’utente. Il tutto viene anche evidenziato e dichiarato più volte sul loro sito.

Browzar non ha bisogno d’esser installato, basta scaricare il tutto ed eseguire il file EXE.
Al momento il browser é disponibile solo per i sistemi Windows ed utilizza il motore rendering di Internet Explorer.
Questo significa che Browzar non é un vero ed autonomo browser ma la semplice interfaccia grafica di un motore rendering, appunto quello di IE, già  disponibile su tutti i sistemi Windows.

Per il resto Browzar non offre nulla di particolare, niente bookmarks e niente navigazione tab.
L’unica funzione interessante é il popup blocker integrato, ma in fondo questo browser non nasce per essere una vera alternativa a Firefox & Co., bensì é stato creato per essere un sistema semplicemente trasportabile e sicuro.
browzar1
Piccolo problema, tutto quello promesso e descritto dagli sviluppatori non funziona.

Il browser dopo poche ore dal rilascio é finito nel mirino degli esperti di sicurezza informatica, i ragazzi di Web3.Olog definiscono così il programma:

L’applicazione non merita d’essere chiamata browser, si tratta di una semplice aggiunta per Internet Explorer e non di un programma singolo ed indipendente.
Inoltre utilizzando il motore rendering di IE, tutti i dati relativi alla navigazione vengono deviati sulla cache di quest’ultimo.

La risposta del team di Browzar é arrivata subito tramite il capo sviluppatore Ajaz Ahmed, che ha dichiarato “di capire ed accettare le critiche”, ma anche “che il browser é stato sviluppato per la massa e non per essere un prodotto altamente sicuro e tecnologico, ma visto che c’é forte richiesta per un programma di questo tipo, penseremo allo sviluppo di una variante del browser che soddisfi queste richieste”.

Anche la pagina iniziale del browser é stata molto criticata, al punto che Browzar é stato addirittura definito Adware.
Effettivamente facendo partire il browser, la pagina iniziale utilizzava il servizio Overture. Quest’ultimo si differenzia dagli altri motori di ricerca perché mentre questi visualizzano in maniera chiara i link pubblicitari, in Overture sono inseriti all’interno dei risultati di una ricerca senza essere contraddistinti.

Per questo motivo Browzar viene inserito all’interno della lista degli Adware.

Per concludere, mi sembra chiaro che ci si trova davanti ad un software totalmente inutile, una bufala creata forse per ottenere qualche dollaro attraverso il canale pubblicitario. Sono convinto che avere un browser da 270 KByte non porta nessun valore aggiunto, visto che nonostante la dimensione, per avviare il programma bisogna in ogni caso avere sempre con se una memoria USB. A questo punto, viste le dimensioni odierne di queste memorie, i 5 MByte di Firefox non fanno la differenza e ci si porterebbe dietro sempre un browser sicuro, completo ed intuitivo.

Sorpresa, provate un pò www.ie7.com

Navigando sul sito della Microsoft in cerca d’informazioni riguardo il futuro Internet Explorer, mi é venuto in mente che forse sotto il dominio www.ie7.com sarei riuscito a trovare qualcosa in più.
Per mia sorpresa mi trovo invece davanti ad un grosso logo Firefox che a sua volta linka direttamente al sito mozilla.com.

Safari su Windows

Swift

Apple Webkit Rendering Engine su Windows?
Tra poco sarà  possibile, grazie a Swift, un browser che gira sul sistema operativo Microsoft ma che utilizza il motore rendering Webkit.
Ho scaricato Swift per testarlo, ma purtroppo la stabilità  del programma é, allo stato attuale, pessima. In ogni caso le funzioni utilizzabili sono quelle generiche e di base che si trovano in ogni browser.
Swift offre l’oramai diffuso sistema di navigazione attraverso i registri (tabs) e cosa singolare, inserisce un campo per la ricerca su Google all’interno d’ogni singolo registro.
Il menu “Tools” é al momento completamente vuoto, come non esiste al momento nessuna possibilità  di configurazione personale del browser.
Swift utilizza il motore rendering Webkit della Apple, lo stesso utilizzato con Safari. Webkit si basa sulle biblioteche KHTML del Konqueror (KDE).
Al momento qualsiasi indicazione riguardo a Swift risulterebbe inappropriata visto il suo stadio alpha, in ogni caso se qualcuno volesse ugualmente provarlo, può scaricare la versione 0.1 direttamente dal sito ufficiale (15,5 MB)

Site of the day: www.ie7.com

No Comment ;-)

http://www.ie7.com/

Via tentatives verlinken

Flock Beta. Provato! (1a parte)

Dopo un lungo periodo d’attesa, finalmente é stata rilasciata la prima versione pubblica e beta del browser Web 2.0 Flock, che io ho prontamente scaricato e installato.
Flock nasce come offspin di Firefox e con una serie d’interessanti caratteristiche che dovrebbero rendere il browser ideale per chi lavora quotidianamente con i blog, Flickr & Co.
Le mie impressioni iniziali sono positive, chi utilizza Firefox si trova immediatamente a proprio agio, poichà© tutte le funzionalità  si trovano esattamente nello stesso posto, anche se con qualche leggera differenza.
Compare Small
ZoomEnlarge

Qua le due navigazioni principali a confronto. Come appunto dicevo, Flock rispecchia quasi 1:1 l’interfaccia grafica di Firefox, la prima differenza si trova però nei nuovi bottoni dopo quello della “Homepage”.
Navigation Icon

Premendo il secondo pulsante si apre una finestra che corre lungo il browser e che permette la navigazione all’interno di Flickr. E’ però necessario inserire i dati del proprio account Flickr, azione che si risolve comunque in maniera semplice e veloce.
Questo sistema di navigazione é estremamente pratica, soprattutto quando si creano degli articoli per il proprio blog e si ha bisogno d’inserire delle foto dal server Flickr.
[gv data="TDa4jHfMtQE"][/gv]
Altra interessante funzionalità  viene offerta ciccando sul bottone “Blog”.
Navigation Blog
ZoomEnlarge

Come si può vedere dall’immagine ingrandita, dopo aver cliccato, si apre all’interno del browser una “sidebar” che mostra i feed abbonati. Nulla di nuovo, che usa Bloglines si ritrova con un sistema ed un concetto di organizzazione dei feed familiare. Dopo aver selezionato il feed desiderato, all’interno vengono mostrati gli articoli correlati. La disposizione dei contenuti é ben strutturata, si ha inoltre la possibilità  di modificare diverse opzioni di visualizzazione degli articoli. Per esempio é possibile far visualizzare solamente articoli nuovi, salvati o già  visualizzati oppure modificale il layout della pagina di visualizzazione, affinchà© gli articli vengano visualizzati su una singola o doppia colonna.
Content Options
ZoomEnlarge

Gli stessi articoli dispongono di due utili funzioni, la prima da la possibilità  di salvare l’articolo all’interno di un contenitore personale, che permette di richiamare lo stesso articolo in seguito, la seconda possibilità  di postare l’articolo all’interno del proprio blog.
Article Options
Chiaramente é possibile modificare lo stesso articolo all’interno di un box WYSIWYG, lo stesso dalla quale sto scrivendo questo articolo.
WYSIWYG
ZoomEnlarge