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Archives for : Berlusconi

si….ma fuori dal parlamento

Berlusconi scommette sui 120 anni: «Un politico deve vivere a lungo»

Ecco come fronteggiare la crisi

Ecco cosa intendo con il governo del fare male:
Berlusconi: aiuti a famiglie numerose Prestito di 5.000 euro per i nuovi nati

Pensavo d’aver letto male, invece é cosa reale, si tratta di un’ipotesi ma una cosa del genere dovrebbe essere pensata almeno dieci volte prima d’esser annunciata pubblicamente.
Carlo Giovanardi, sottosegretario al sottosviluppo delle famiglie, ha già  i fondi, 35 milioni di euro.
Chiaramente i 5000 euro saranno rimborsabili in comode rate al 4% d’interesse annuo.
Con questa stronzata si pensa di risolvere il problema delle famiglie?
Ecco a cosa mi riferivo quando non si ragiona e non si risolve il problema alla base.

Avremo quindi famiglie indebitate con l’aiuto di Stato, uno Stato veramente e finalmente liberale!

L’irresponsabile del sottosviluppo

Siamo al delirio totale.

Berlusconi: “Polizia nelle università 
Dalla sinistra bugie, dalla Rai ansia

Indignati 3

Continuo con la classifica degli indignati (post precedente).

Maroni:  INDIGNATO dalle accuse del Consiglio d’Europa

Guzzanti: INDIGNATO con Carfagna per il comunicato contro Sabina

Berlusconi: Sono INDIGNATO. Bisogna ripristinare un equilibrio tra i poteri dello Stato

Carossa: Sono INDIGNATO: ma di cosa hanno paura?

Goisis: s’INDIGNA

Indignato

Si sente oramai quotidianamente la parola “indignato”, insieme alla faccia di qualche bel politico.
Ci s’indigna sempre per la frase di qualcuno. Basta dire “Sono indignato per…”, per poter smontare decine e decine di argomenti.
Basta indignarsi per dei “vaffanculo” in diretta, davanti a migliaia di persone, per poter distruggere tutto quello che é stato detto prima, in pochissimi secondi.
E noi abbocchiamo, come sempre. Gli crediamo. Se qualcuno dice che Berlusconi é una persona meschina per le sue prescrizioni processuali, per come ha preso possesso delle licenze televisive, per la Carfagna al ministero delle Pari Opportunità , per quello che ha fatto con l’Alitalia durante il periodo elettorale, per la blocca processi che sta per passare, per l’immunità  parlamentare che vuole al posto della blocca processi, e mentre racconta tutto questo, va anche nel dettaglio, raccontando per filo e per segno le motivazioni reali di queste sue affermazioni, ecco che basta dire  “M’indigno per le parole dette” che tutto finisce nel nirvana, pronto per un nuovo ciclo di vita e si ricomincia dall’inizio. Senza risposte e senza soluzioni.
Forse dovremmo cominciare ad essere indignati per essere semplicemente italiani.

Ma come diceva Gaber:
io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono.