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La rete deve essere un diritto fondamentale!

Rete per tutti

Leggendo su Monthly Vision i commenti e le opinioni riguardo BLU (Banda Larga Universale), mi sono accorto che si sta andando verso una direzione sbagliata. Non che non si sapesse, ma ora ne sono ancora più convinto.
La banda larga é pubblicizzata oggi, come elemento d’innovazione tecnologica verso l’intrattenimento e non come fonte di cultura e diffusione di conoscenza.
Si dovrebbe far sapere che é possibile trovare tutte le informazioni sul progetto TAV nella Val di Susa, invece ci martellano con il derby di qualche squadra di calcio.
La rete deve essere un diritto fondamentale d’ogni persona, fin dalla nascita. Io proporrei addirittura una tassa, che deve però permettere l’accesso alla rete al 100% della popolazione. Sono convinto che in questo modo sparirebbero gran parte delle lacune che si creano a seconda dell’origine sociale da cui si proviene.
Oggi vedo l’istruzione sempre più spostarsi verso un ceto alto. Non dobbiamo dimenticare che l’istruzione é un diritto fondamentale in questa Italia.
Il mio pensiero si spinge però al di fuori del nostro paese, visto che la rete al momento, non é racchiusa da confini territoriali.
Con l’introdursi delle nuove tecnologie wireless, sarà  possibile dotare tutti di un accesso alla rete, quindi alla conoscenza e all’informazione.
Si parla tanto d’innovazione e ricerca in questi mesi, ma queste sono cose che non si possono ricreare semplicemente dando fondi, bensì sono elementi che vanno fatti crescere e che si sviluppano lentamente. Un paese europeo per recuperare un gap tecnologico di 5 anni rispetto ad un’altra nazione, deve investire sull’innovazione per 30 anni! Noi ci dimentichiamo spesso che non sono le idee, ma le persone ad essere innovative.
A cosa serve dare soldi oggi per l’innovazione tecnologica se poi non si é in grado nemmeno d’utilizzare questi fondi.
Per questo sono dell’idea che una “cittadinanza digitale”, come dice Beppe Grillo, sia fondamentale per la crescita intellettuale delle persone. I Blog e Wikipedia sono solo alcuni esempi di come sia possibile diffondere informazione, pochi mesi fa un ragazzo é riuscito a trovare in Italia una vecchia villa romana attraverso le mappe satellitari di Google.
Invece da noi vengono dati i fondi per l’acquisto del digitale terrestre, che darà  a tutti la possibilità  di guardare il Grande Fratello 6, 24 ore su 24. Grande innovazione tecnologica!

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