Non mi diletto quasi mai con i vari giochini in schockwave, devo dire però che questo Metal Slug Reloaded, trovato oggi per caso in rete, é fatto in maniera egregia.
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Sempre più spesso sento la mancanza di un buon “feeds organizer”. Diciamocelo, la quantità di materiale disponibile tramite RSS, é cresciuta troppo in fretta, creando enormi lacune per ciò che riguarda il software di gestione.
Esistono differenti aggregatori, come bloglines, ma non sono realmente una soluzione.
Certamente si dovrebbe cominciare ad autogestire i feed, separando quelli utili da quelli inutili, ma questa non può essere una soluzione sostitutiva al software.
Steve Rubel ha invece deciso di cancellare tutti i feed dal suo rss-reader, per capire di quali notizie sentiva effettivamente la mancanza.
Il tutto, visto come esperimento, può anche andar bene, ma i blog aumentano giornalmente (secondo technorati sono uno al secondo) é quindi sempre possibile trovare nuove e interessanti notizie.
Consiglio di leggere “Envisioning a usable future for RSS” di Marshall Kirkpatrick e un’intervista di Nicole Simon a Mark Fletcher, dove vengono offerti interessanti punti di vista su questo tema.
Questa sera ho deciso d’usare il mio blog per motivi puramente personali. Ho appena finito di parlare con Roberto, un caro amico che si é trasferito a Londra.
Una persona che ho sempre definito un genio incompreso. Parlando con lui non si ha l’impressione di parlare con un informatico, ma con l’INFORMATICA. Non so se avete presente la sensazione di parlare e sentire se stessi, ecco con Roberto mi sento spesso così. Nonostante i pochi mesi di reale contatto, é nata stima reciproca, cresciuta poi con idee, sogni e utopie.
Roberto mi ha dimostrato che le utopie non esistono, c’é sempre la possibilità di raggiungere ciò che si desidera, anche se inizialmente pare impossibile.
Con lui si é discusso centinaia di volte di formazione, gestione del personale, motivazione, tutte cose che molto spesso sono abbandonate per potere ed egocentrismo Ci si dimentica spesso (ma sono convinto che per quanto banale, molti dirigenti non lo sappiano) che il valore monetario di un’azienda é finto, perché quello reale é stabilito direttamente dalle persone che vi lavorano dentro. Se hai dentro delle persone “scazzate”, automaticamente il prodotto finale sarà una “cazzata”. Per principio sono convinto che in questo mondo tutti abbiano delle possibilità , nessuno nasce scemo, sta all’azienda capire quali siano i punti forti di una persona e lavorare per farli crescere.
Ci troviamo invece molto spesso davanti a situazioni totalmente opposte. Anche le multinazionali, per ovviare a grosse lacune di “know-how”, investono su un numero maggiore di personale, per mettere la classica pezza sul buco, dimenticando spesso che basta formare meglio le persone interne, mantenendo quindi il gruppo con un minor numero di dipendenti, che a sua volta diventa più semplice da gestire.
Mi sto dilungando, lo scopo di questo post non era quello di teorizzare le problematiche aziendali, bensì quello di fare i miei più sinceri auguri a Roberto per il suo futuro, anche quello più prossimo ;-).
L’immagine di Riddick é a lui dedicata, Roberto sa il perchéé. In bocca al lupo!