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Archives for : January2006

Questo gruppo WHAT WG, Google Code e HTML 5

Il progetto Google Code ha analizzato, a scopo statistico, il codice HTML di un miliardo di pagine web. Uno dei motivi principali per questa ricerca é la collaborazione di Google con il gruppo Web Hypertext Application Technology (WHAT WG), che lavora in maniera indipendente dal W3C, alla futura versione HTML 5.
Grazie ai dati offerti da Google Code, il WHAT WG ottiene una miriade d’informazioni, importanti per lo sviluppo del codice HTML.
Queste informazioni stabiliscono che una pagina HTML, contiene mediamente 19 elementi, le tabelle sono ancora utilizzate moltissimo per la creazione dei layout e che altrettanto spesso vengono inseriti i tag font per formattare i testi.
I risultati dello studio saranno utilizzati per eliminare nel prossimo HTML 5, tutti i tag obsoleti e per migliorare la qualità  degli standard CSS.
Mentre il gruppo WHAT WG lavora isolatamente, il W3C ha abbandonato totalmente lo sviluppo dello standard HTML, lavorando alla definizione del futuro XHTML 2.
Rimane in ogni modo il dubbio sul senso di un HTML 5 che si scontra contro il futuro XHTML2. Chi non ricorda il lavoraccio che si doveva fare per ottimizzare l’HTML per Netscape ed Explorer.
Prevedo uno scontro duro e pericoloso tra il W3C e il WHAT WG appoggiato da Google.

Google CEO Eric Schmidt guadagna un dollaro

Grazie al documento FORM 8-K, gestito dalla commissione controllo della borsa americana, siamo in grado di leggere i guadagni dei dipendenti Google.
Non avete voglia di andare sul sito, allora i dati ve li posto io:

Google CEO Eric Schmidt 2005: 1 $ ; 2006: 1 $
Sergey Brin 2005: 1 $ ; 2006: 1 $
Larry Page 2005: 1 $ ; 2006: 1 $
David Drummond 2005: 175,000 $ ; 2006: 250,000 $
Omid Kordestani 2005: 175,000 $ ; 2006: 250,000 $
George Reyes 2005: 175,000 $ ; 2006: 250,000 $
Shona Brown 2005: 175,000 $ ; 2006: 250,000 $

Aggiungo che Larry Page e Sergey Brink, attraverso la vendita delle loro azioni, hanno guadagnato più di un miliardo di dollari.

Lo sviluppo di Quaero durerà  anni e la Deutsche Telekom esce dal progetto.

Parigi e Berlino sono al centro di gran parte degli osservatori tecnologici europei. Le due città  non sono solo simboli di cultura e speranza, ma anche il futuro dell’Europa tecnologica. Quaero é il loro prodotto, il motore di ricerca che dovrebbe dare una scossa all’egemonia americana di Google & Co.
Wolfgang Sander-Bauermann, esperto del settore all’Università  di Hannover, fa capire che questa é l’unica e ultima possibilità  per l’Europa di contrastare il monopolio tecnologico americano.

Bauermann é convinto che lo sviluppo di Quaero durerà  parecchi anni. Mancano le conoscenze in materia, c’é bisogno di un concreto lavoro cooperativo da parte del governo, delle università  e delle aziende. Le aziende tedesche sono scettiche proprio a causa di una cultura che prevede lo sviluppo di un progetto solo con determinate conoscenze pratiche e teoriche.

Bisogna prendere come esempio il progetto giapponese, che é sviluppato in comune da università  e aziende.

Nonostante la giovane età  del progetto, uno dei maggiori partner ha già  deciso d’abbandonare il gruppo. Si tratta della Deutsche Telekom, che ha stabilito di diventare un semplice osservatore, preoccupato dagli alti obiettivi prefissati. Voci di corridoio danno la Siemens come prossima candidata.

YackPack

Yackpack
Con Yackpack é possibile creare un gruppo di persone e con loro scambiarsi messaggi audio.
http://www.yackpack.com

Slawesome

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Con Slawesome é possibile spedire privatamente una voice email oppure rendere questo messaggio pubblico.
http://www.slawesome.com/