Internet si sta trasformando anzi, questo concetto, va visto sotto un’altra perspettiva. Il mercato, quindi gli utenti, attraverso le loro abitudini (ma anche queste cambiano con il tempo) stanno trasformando internet, che prende sempre più la forma di un “media” che si adatta alla velocit delle nostre azioni quotidiane. Questo non vale solo per l’informazione ma anche per il commercio puro che, secondo me, non riesce a adattarsi alle richieste del Web 2.0. Al contrario, la pubblicità sta riuscendo invece ad adeguarsi a questo nuovo fenomeno. La pubblicità classica e disturbatrice, quella televisiva e statica che vediamo giornalmente su riviste e quotidiani, si trasforma. Sta diventando più interattiva e s’integra sempre più verso contenuti esterni. Non che questo mi faccia piacere, ma basta vedere la presenza pubblicitaria negli attuali film e all’interno dei nuovi videogiochi.
Il commercio invece rimane fuori dai giochi e, a quanto sembra, non ha un grosso interesse nell’entrare a far parte di questa trasformazione mediatica. Sono pochi gli esempi d’interazione attiva con i clienti. Uno su tutti Ebay, che riesce appunto a trasformare l’acquisto in un momento reale e vivo per l’utente. Quest’ultimo, infatti, ha la possibilità di rilanciare un’offerta sul prezzo e al tempo stesso controllare quello che offre una concorrenza vera.
Un nuovo termine é stato coniato in USA per indicare questa sperata trasformazione, “Live-Commerce”. Termine che indica un veloce e diretto scambio commerciale e che offre per tutti i commercianti, dalla piccola bottega al grossista, una reale possibilità di rilancio e sviluppo.
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