Si sa, le azioni Macromedia non sono più scambiate in borsa. Questa era la prima conseguenza dell’acquisizione Macromedia, che si é conclusa il 3 dicembre 2005, da parte di Adobe.
Adobe annuncia con un documento ufficiale, che l’integrazione delle due aziende é alle porte, che comprende quindi la fusione dei reparti e di tutta l’infrastruttura tecnologica.
Come anticipo per il futuro nei confronti dei suoi clienti, Adobe ha cominciato ad offrire “bundles” dei suoi prodotti insieme con quelli Macromedia.
Come preannunciato nel titolo di quest’articolo, Adobe ha già programmato notevoli licenziamenti e spostamenti dei dipendenti inglobati. I piani di quest’azione saranno resi pubblici il prossimo 15 dicembre, dove verranno mostrati i bilanci degli ultimi quattro mesi (fonte Infoworld).
Le prime persone a dover lasciare le scrivanie vuote saranno quelle che occupano posizioni già utilizzate all’interno d’Adobe.
Pierre van Beneden, Vice-Presidente EMEA dell’Adobe, dichiara inoltre che alcuni dipendenti saranno incentivati a spostarsi all’estero, in paesi come il Regno Unito e nell’Europa dell’est, per aumentare la posizione di dominio d’Adobe in questi mercati.
Il simbolo Macromedia sparirà per sempre dal mercato, dove Adobe aumenterà la presenza dei suoi prodotti, che da trenta passerà a settanta.
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