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Preparazione alla prossima bolla

Chi non conosce Monster World, Diamond Dash o Bubble Island? Nessuno? Strano perché i social games sopra citati vengono giocati da 30 milioni di persone su Facebook.

La società sviluppatrice è la Wooga di Berlino. Quest’azienda ha appena ottenuto un finanziamento di 24 milioni di dollari (ventiquattro milioni, dico 24.000.000) da diversi investitori. Il maggior finanziatore è l’Highland Capital Partners, seguita dalla Tenaya Capital, HV Holtzbrick Ventures e Balderton Capital.

La Wooga vuole avere al suo interno entro il 2011 circa 150 dipendenti tra creativi, sviluppatori e designer e si vanta di essere il terzo distributore di social games al mondo.

LinkedIn ha un fatturato di 243 milioni di dollari e crea un utile netto da 15 milioni, ma dopo la sua entrata in borsa le sue azioni hanno acquisito un valore per 8 miliardi (avete letto bene) di dollari.

LinkedIn, Facebook & Co. hanno almeno un modello di business, ma rimango comunque colpito nel vedere che sono valutate alla pari di Lufthansa che fattura 27 miliardi di dollari e 900 milioni di utile.

Di esempi ne possiamo inserire a decine, Microsoft ha appena comprato Skype per 8,5 miliardi di dollari, ma sapete quanto fattura quest’ultima? Circa 200 milioni di dollari e come direbbe Mourinho “zero utili”.

Se guardiamo fuori dagli Stati Uniti e dall’Europa, la russa Mail.ru con utile zero e 300 milioni di fatturato vale circa 8 miliardi di dollari, mentre il concorrente cinese di Youtube, Youku vale 6 miliardi con un fatturato di 20 milioni.

Notizia dell’ultima ora, Airbnb ha ottenuto finanziamenti per 100 milioni di dollari, soldi che fanno volare il valore dell’azienda a circa 1 miliardo di dollari. Airbnb ha un buon modello di business. Tramite Airbnb è possibile affittare la propria casa o solo una stanza a viaggiari, in questo modo  l’azienda guadagna attraverso provvigioni sul prezzo d’affitto (dal 6% al 12%).
Lo scorso anno Airbnb ha fatturato circa 10 milioni di dollari, ha quindi preso provvigioni da circa 1,6 milioni di prenotazioni al costo medio di 50 dollari ognuna.
Questo modello di business può però giustificare un valore aziendale da 1 miliardo di dollari?

A questo punto c’è da sperare che la bolla esploda il prima possibile, almeno per limitare i danni.