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Concorrenza per Google? Accoona motore di ricerca con intelligenza artificiale

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Accoona non é nulla di nuovo, esiste già  negli Stati Uniti dal 2004 ma da alcune settimane é cominciata la sua diffusione anche in altre lingue europee, tra cui spicca anche la versione in italiano.
Come riportato dall’omonima azienda, Accoona utilizza un sistema d’intelligenza artificiale che riesce a riconoscere il significato delle parole chiave utilizzate per fornire quindi i risultati migliori. Il senso del “riconoscere” non é spiegato a fondo ma immagino si riferisca al loro sistema di filtraggio dei risultati.
Infatti insieme alle principali funzionalità  di ricerca, é possibile utilizzare i filtri del tool denominato “SuperTarget YourSarch”, che permettono di limitare ulteriormente il numero dei risultati ottenuti. Questi filtri offrono interessanti possibilità , perchà© permettono di localizzare geograficamente la ricerca effettuata o di visualizzare fonti correlate alle parole ricercate.
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Cercando per esempio “medianima” si può vedere il numero d’imprese citate in relazione al termine inserito e le fonti che invece citano la parola stessa.
Accoona pubblicizza il suo sistema come l’unico motore di ricerca in grado di offrire risultati al mercato europeo. Il senso di queste affermazioni rimarrà  probabilmente un dubbio per tutti, anche perchà© Accoona stessa non dà  ulteriori spiegazioni a riguardo. Personalmente mi sembra che tutti i motori di ricerca al momento siano in grado di fornire dati specifici e correlati al mercato europeo, altrimenti ho capito male qualcosa.
Accoona é in grado di capire la lingua delle parole chiave inserite e mostra conseguentemente i risultati in quella specifica lingua. Rimane sempre possibile la scelta manuale della lingua.

Oltre alla classica ricerca in rete, Accoona offre anche una speciale ricerca “business”, che nei risultati mostra le aziende e i loro dati principali, come numero di dipendenti, ragione sociale o fatturato. Questi dati sono presi dal database della Dun & Bradstreet.

Sul sito americano di Accoona é possibile installare la “Talking Search Bar“, una toolbar di ricerca per Internet Explorer, in grado di leggere e riprodurre vocalmente il contenuto dei siti web in lingua inglese.
Accoona offre alcune interessanti idee, ma anche in questo caso, non mi pare si possa parlare di una reale concorrenza verso Google.

Google aumenta il suo predominio

ComScore ha pubblicato alcuni dati che dimostrano il predominio in USA da parte di Google. Rispetto allo scorso anno, le ricerche in rete attraverso Google, da parte degli utenti americani, sono cresciute del 6%, arrivando così al 42,3%. Chiaramente se da una parte Google guadagna, dall’altra qualcuno deve perdere. Yahoo passa quindi dal 31,1% al 27,6%, mentre MSN scende dal 16,3% al 13,5%. Rispetto al mercato europeo, in Inghilterra Google arriva ad avere una quota d’utilizzo del 74% (fonte WebSideStory), in USA il mercato é ancora in movimento. Anche in Germania Google rimane l’incontrastato vincitore, con una quota d’utilizzo che supera l’84% (fonte Webhits.de).