Io questa cosa veramente non la sapevo, soprattutto non so se la cosa sia uguale anche in Italia come in USA.
Praticamente nei cinema degli Stati Uniti, capita spesso che chi vuole vedere un film utilizzando solo i 2 occhi forniti dal creatore, si becca un film di qualità pessima.
Questo succede perché i gestori dei cinema non cambiano la lente 3d con quella classica, con conseguenti aberrazioni cromatiche e cali di contrasto.
Uno magari pensa, cavolo ma che ci vorrà a cambiare una lente al proiettore?
Bè pare dipenda dal proiettore, se si tratta di un Sony sembra che a causa del sistema di protezione contro la pirateria, basta fare un piccolo errore e a quel punto il proiettore semplicemente si spegne.
So why aren’t theater personnel simply removing the 3-D lenses? The answer is that it takes time, it costs money, and it requires technical know-how above the level of the average multiplex employee. James Bond, a Chicago-based projection guru who serves as technical expert for Roger Ebert’s Ebertfest, said issues with the Sonys are more than mechanical. Opening the projector alone involves security clearances and Internet passwords, “and if you don’t do it right, the machine will shut down on you.’” The result, in his view, is that often the lens change isn’t made and “audiences are getting shortchanged.’”