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Archives for : Fa pensare…

VOMITO!

Telepost licenzia gli invalidi

La faccia come il culo sul serio! Annozero fece una puntata a riguardo eppure non é successo nulla.

SiCKO

SiCKO

Michael Moore non é un genio, come non é un rivoluzionario, bensì una persona che con gli occhi vede e che utilizza il suo nome semplicemente per far capire alle persone ciò che é già  sotto gli occhi di tutti.
Insomma tutti sappiamo che in America se hai soldi vivi, mentre se non li hai crepi per strada, ma sentire i fatti raccontatidirettamente dalle persone coinvolte, é molto differente.
Il film in questione non descrive però i problemi delle persone non coperte da assicurazione sanitaria, ma parla soprattutto di quelli che sono assicurati, che pensano quindi di essere sicuri e tranquilli ma che invece scoprono di non esserlo. Moore parla anche di quelli che vorrebbero assicurarsi ma che invece vedono respingersi un contratto perchà© troppo alti e magri o perchà© bassi e corpulenti.
Chiaramente non bisogna prendere per scontato quello che Moore descrive nei suoi film, lui molto spesso esagera perdendo obiettività , ma come in tutti i suoi film, viene fatta una denuncia su qualcosa che effettivamente non funziona e spinge la gente a farsi due pensieri a riguardo.
Sicko porta però a una sola conclusione, ovvero che la salute delle persone non deve correre parallelamente al loro stato sociale. La sanità  non può essere in nessun modo un’azienda, mentre noi stiamo correndo il pericolo (in Italia già  si chiama Azienda Sanitaria Locale) di un sistema sanitario del tutto simile a quello americano. Le differenze tra il nostro modello europeo e quello americano sono ancora tante, ma il trend é esattamente quello.
Il film é assolutamente da vedere, chiaramente con occhio molto critico, proprio perchà© fa capire il pericolo cui noi stiamo andando incontro attraverso le diverse riforme di privatizzazione del settore pubblico.

Site of the day: The Middle East Buddy List

Trovato grazie a StumbleUpon.

MiddleEast

World Press Photo

World Press Photo

La fondazione World Press Photo presenta annualmente le foto più belle al mondo.
Tutte le foto vincitrici sono presentate sul sito web della fondazione. Molte sono penetranti, altre commoventi, insomma fanno pensare seriamente a tutto ciò che é successo durante il 2005. Ciò che é stato dimenticato, viene riportato alla memoria proprio grazie a queste straordinarie fotografie, il terremoto in Kashmir, Kathrina a New Orleans o la guerra in Iraq.

Violenta

Uno spot televisivo rumeno contro la violenza domestica (Werbeblogger.de). Il video é stato prodotto dall’agenzia McCann-Erickson Romania.
Per capire lo spot non bisogna conoscere il rumeno, basta osservare il tutto fino alla fine.
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