Ahmad Reza Shiri, giornalista e blogger iraniano, é stato nuovamente condannato a causa di alcuni articoli scritti sul suo blog, “Iran Azad” (Iran Libero), dove veniva incitato il boicottaggio elettorale in Iran.
Ahmad Reza Shiri é stato quindi condannato a inizialmente a tre e poi a cinque anni con la condizionale.
L’associazione “Reporter Without Borders” dichiara che questo tipo di condanna é spesso utilizzata per bloccare e quindi far tacere i giornalisti che si oppongono al sistema politico iraniano.
Ahmad Reza Shiri, per i prossimi 5 anni, non dovrà avere rapporti e conflitti con i sistemi o le amministrazioni statali, altrimenti i suoi anni dovrà farli tutti e in carcere.
Shiri fu già condannato nel 2004 ad un anno di reclusione, sempre con la condizionale, sempre a causa del suo blog “Iran Libero”, che fu quindi chiuso.
Shiri, nonostante la confisca del suo computer, creò nuovamente un blog, come protesta a questa decisione.
Shiri ha dichiarato a “Reporter Without Borders”, che la sua ultima condanna é chiaramente collegata a quella precedente. Il tribunale ha però utilizzato per la condanna, anche alcune interviste rilasciate a delle stazioni radio straniere.
Secondo “Reporter Without Borders”, i blog oggi sono parte integrante della società iraniana e la loro “pericolosità ” é dimostrata dalle dure condanne che sono inflitte ai blogger.