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Archives for : March2006

E’ morto Paul Flaherty, padre di AltaVista

E�? morto Paul Flaherty, padre di AltaVista

Paul Flaherty é un nome che a molte persone non dirà  assolutamente nulla, che però é importante quanto quelli dei fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. Quest’ultimi in parte devono il loro successo proprio a Flaherty, che nel 1995 aveva lanciato il motore di ricerca AltaVista.
In quegli anni, Paul Flaherty lavorava come ricercatore a Palo Alto, in California, presso la DEC (Digital Equipment Corporation), azienda che può vantarsi d’aver introdotto parecchie pietre miliari nella storia dei computer. Flaherty, insieme con altri due colleghi, aveva deciso di sviluppare un software per la ricerca web.
Alcuni mesi dopo, il mondo vide la luce AltaVista. Il nome stava proprio ad indicare una “veduta dall’alto”, per simboleggiare un senso di ordine visivo. Il motore di ricerca, già  dopo poche settimane, é stato pervaso da milioni di ricerche in rete. AltaVista aveva un grosso numero di pagine indicizzate rispetto ai concorrenti Webcrawler, Excite o Hotbot e deteneva 61 brevetti sui sistemi di ricerca in rete. La sua posizione di dominio aumentò con l’arrivo del servizio di traduzione Babelfish.
La storia mostra oggi una visione differente dei fatti. La DEC fu assorbita dalla Compaq e quest’ultima fece in seguito una fusione con la Hewlett-Packard. AltaVista provò quindi a diventare azienda indipendente, aprendosi ai mercati borsistici, ma lo scoppio della bolla Dotcom, fece collassate il tutto.
Si provò anche a trasformare AltaVista, da motore di ricerca a portale internet, ma anche questo tentativo fallì, facendo tornare l’azienda indietro sui suoi passi, alla classica ricerca tramite parole chiave.
AltaVista non é scomparso, esiste ancora oggi, ma chiaramente non ha più l’importanza ottenuta durante il periodo d’oro dell’economia informatica. Overture acquistò tutto, dominio e tecnica. Oggi Overture fa parte dell’altro gigante del web, Yahoo.
Paul Flaherty é morto pochi giorni fa, il 16-03-2006, a soli 42 anni, stroncato da un infarto.
Grazie Paul!

Alertbear RSS Reader

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Per i lettori che desiderano ricevere velocemente le ultime notizie dai loro blog preferiti, é ora disponibile un programma che offre interessanti possibilità  abbinate a semplicità  d’utilizzo. Si tratta di Alertbear, un RSS-Reader per Windows, che avverte l’utente non appena un nuovo articolo viene inserito su di un blog.

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L’utente viene informato grazie ad un semplice popup che appare sul desktop, con il titolo ed alcune righe del contenuto collegate al sito di provenienza. E’ possibile categorizzare gli articoli, che in seguito appariranno all’interno di un box con colori differenti. Per installare Alertbear é necessario avere sul sistema la versione 1.1 del framework Microsoft .NET.

Google reader aggiunge lo scambio dei feeds

Google Reader
Google Reader da poche ore offre la possibilità  di condividere i propri feeds con altri utenti.
Il sistema é semplice, basta creare una lista di feeds, selezionare il link “Share” e automaticamente viene creata un URL da spedire ai propri amici e conoscenti. Chi riceve la lista, non deve essere necessariamente registrato su Google Reader.
Gli utenti in possesso di una casella postale su GMail, possono comodamente utilizzare questo servizio per inviare il tutto. Il link generato può essere utilizzato anche diversamente, integrandolo per esempio su un sito aggregatore di news.
Google Reader si trova ancora in fase beta e supporta senza problemi feed RSS e Atom.

Fight Club Live

Quando le persone non hanno niente di realmente interessante da fare, ecco che ci si ritrova davanti alle idee più stupide.
La Silicon Valley é diventata il simbolo del sogno americano. Chi non conosce la storia riguardo alla nascita della Hewlett Packard, l’azienda fondata all’interno di un garage?
Ora nei garage si cerca invece di fare altro, cercando d’imitare Brad Pitt ed Edward Norton, rompendosi nasi o sanguinando allegramente. Ma anche la creatività  vuole avere la sua piccola parte all’interno di questo spettacolo demente, ecco quindi fuoriuscire le armi innovative della Silicon Valley: padelle, manici di scopa, coltelli di plastica e giornali arrotolati.
Un reporter del canale americano CB5 ha scoperto l’idiozia e ne ha tirato fuori un piccolo video reportage, disponibile in rete.

Arriva PayPal Mobile

PayPal Mobile
Nelle prossime settimane, PayPal introdurrà  in USA, Canada e Gran Bretagna, un nuovo servizio di pagamento per i sistemi di comunicazione mobile, come cellulari e smartphone.
Grazie a questi nuovi servizi, i proprietari di telefoni cellulari saranno in grado di acquistare e ricevere pagamenti attraverso il Web/WAP-browser o inviando il codice di un prodotto tramite SMS. Per utilizzare il sistema sarà  in ogni modo necessario essere registrati su PayPal.
La notizia arriva dal Wall Street Journal (registrazione obbligatoria), dove é inoltre spiegato che al momento sono in corso i test definitivi. Il primo blog ad annunciare il nuovo sistema di pagamento é stato MobileCrunch.
Ci sono comunque ancora parecchi dubbi sulla diffusione del sistema, soprattutto per ciò che riguarda la reazione degli utenti, normalmente scettici all’utilizzo di tali metodi di pagamento. Per questo motivo, PayPal desidera inizialmente offrire il servizio soltanto agli utenti delle nazioni sopra citate. Se il tutto dovesse riuscire a diffondersi tra gli utenti, il nuovo sistema di pagamento sarà  poi introdotto in altri paesi europei.
La visione é offrire il nuovo servizio in tutti i paesi dove PayPal é gia disponibile come metodo di pagamento, parliamo quindi di circa 55 nazioni, ma si vedono anche interessanti prospettive nei paesi in via di sviluppo, dove i telefoni cellulari sono molto più utilizzati dei personal computer.
PayPal ha al suo attivo, circa 100 milioni di utenti registrati e il 70% dei suoi guadagni arrivano tramite i pagamenti sul sito eBay.