Leggo oggi sul blog tedesco Digitaler Film che il NYT, grazie alla critica televisiva Virginia Heffernan, inizierà un lavoro di filtraggio e selezione dei video che si trovano in giro per la rete. Lavoro sicuramente di tutto rispetto visto la quantità spropositata di materiale che si trova in internet, grazie anche al successo ottenuto dai servizi di video sharing YouTube e Google Video. Certamente, se l’operazione dovesse andare a buon fine, il NYT riuscirebbe a creare una nicchia tematica, in grado di offrire una buona qualità selettiva del materiale video disponibile sulla rete.