Parigi e Berlino sono al centro di gran parte degli osservatori tecnologici europei. Le due città non sono solo simboli di cultura e speranza, ma anche il futuro dell’Europa tecnologica. Quaero é il loro prodotto, il motore di ricerca che dovrebbe dare una scossa all’egemonia americana di Google & Co.
Wolfgang Sander-Bauermann, esperto del settore all’Università di Hannover, fa capire che questa é l’unica e ultima possibilità per l’Europa di contrastare il monopolio tecnologico americano.
Bauermann é convinto che lo sviluppo di Quaero durerà parecchi anni. Mancano le conoscenze in materia, c’é bisogno di un concreto lavoro cooperativo da parte del governo, delle università e delle aziende. Le aziende tedesche sono scettiche proprio a causa di una cultura che prevede lo sviluppo di un progetto solo con determinate conoscenze pratiche e teoriche.
Bisogna prendere come esempio il progetto giapponese, che é sviluppato in comune da università e aziende.
Nonostante la giovane età del progetto, uno dei maggiori partner ha già deciso d’abbandonare il gruppo. Si tratta della Deutsche Telekom, che ha stabilito di diventare un semplice osservatore, preoccupato dagli alti obiettivi prefissati. Voci di corridoio danno la Siemens come prossima candidata.