Rss

Archives for : nonni

La banca della memoria

Non ero a conoscenza di questo progetto. Nella mia Torino, quattro ragazzi hanno avuto la semplice ma geniale idea di raccogliere sul web le storie dei nostri nonni. Un sistema che permette di non perdere la memoria della nostra storia, che ci aiuti a ricordare cose che spesso si dimenticano, come guerra e povertà .

Io ho avuto la grande fortuna di sentire le storie raccontate da mio nonno paterno durante la guerra in Abissinia e i momenti della sua prigionia in Inghilterra.

Purtroppo il ciclo della vita non é infinito, la banca della memoria aiuta a mantenere il ricordo di queste persone, delle loro storie e della loro vita.

Un grosso complimento ai quattro ragazzi della Memoro s.r.l., spero che il vostro progetto continui a darvi grosse soddisfazioni e a dare un po’ più di fiducia a questo paese.

Giusto un paio di suggerimenti puramente soggettivi.

- Ma un blog sulla banca della memoria quando lo aprite? Raccontateci cosa avete in mente di fare nel futuro.

- Date la possibilità  di far inglobare i video attraverso l’embedding code.

-Siete stati citati dal sito del magazine tedesco Spiegel, iniziate allora ad internazionalizzare il vostro sito. Sarebbe stupendo poter raccogliere una banca della memoria europea.

Per concludere desidero copiare un pezzo dal loro sito. Mi piacerebbe leggere cose del genere molto piຠspesso:

Banca della Memoria é un progetto in grado di generare ricchezza, sia culturale che economica.

Questa ricchezza non viene accumulata ma distribuita: quella culturale attraverso la visione di ogni testimonianza, mentre le risorse economiche attraverso donazioni ad associazioni benefiche.

Questo processo deve essere sostenibile.

E lo é grazie al contributo fondamentale degli sponsor a cui Banca della Memoria offre l’opportunità  di divenire patrocinatori di un evento che, di fatto, contribuisce alla conservazione di un patrimonio socio culturale, svolgendo nel contempo attività  solidali.

Non ultimo Banca della Memoria vuole essere un progetto che genera occupazione: non intendiamo attingere al mondo del precariato e del lavoro irregolare. Vogliamo piuttosto essere una seria opportunità  di carriera, attraente e soddisfacente, in una società  con principi etici e sociali ben definiti.