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Archives for : IDontKnowZine

Qual’è il marchio più conosciuto? Google!

Brandchannel.com ha postato in rete i risultati della sua ricerca online, valutata da 2528 esperti marketing.. La marca aziendale che ha avuto maggior impatto e diffusione nel 2005 é quella di Google, seguita da Apple e Skype.
Ecco la classifica globale:
1.    Google
2.    Apple
3.    Skype
4.    Starbucks
5.    Ikea
6.    Nokia
7.    Yahoo!
8.    Firefox
9.    eBay
10.  Sony

Questa invece é la classifica europea, che si differenzia totalmente sia da quella americana che da quella globale, stranamente troviamo anche il marchio televisivo Al Jazeera:
1.    Nokia
2.    Ikea
3.    Skype
4.    Zara
5.    BMW
6.    BBC
7.    Adidas
8.    Al Jazeera
9.    H&M
10.  Aramex

In America e in Canada é invece Apple a dominare la top-ten.
1.    Apple
2.    Google
3.    Starbucks
4.    Target
5.    Lance Armstrong
6.    Craigslist
7.    Whole Foods
8.    Coca-Cola
9.    Oprah Winfrey
10.  Amazon.com

Gillmor: il giornalismo vero è appena iniziato

“Ogni giorno aumentano. Sempre più persone scrivono e aumentano le informazioni diffuse attraverso internet. L’informazione sta cambiando, questo é solo l’inizio. Fino ad oggi questa forma di giornalismo popolare si é espressa attraverso i blogs, le cose cambieranno”. Con queste parole, Dan Gillmore descrive il “Citizen Journalism” alla conferenza “Digital Lifestyle Day” (DLD06) di Monaco.
Un esempio di questa teoria é stato descritto dal capo di Six Apart, Loà¯c le Meur, che indica come gli ultimi tragici eventi a Parigi, fossero riportati in maniera reale solo dai blogger, che hanno avuto un’enorme influenza sull’opinione pubblica rispetto alle testate giornalistiche più popolari.
Le Meur é convinto anche che il dibattito sulla costituzione europea sia stata in parte influenzata anche dai blogs. Prima del voto in Francia, la maggioranza dei media tradizionali, appoggiavano con favore la costituzione europea, mentre i blogger, come poi ha dimostrato la realtà  dei fatti, rispecchiavano in maniera più fedele l’opinione delle persone.

Non é un caso che Le Meur, durante le proteste nelle periferie parigine, sia stato invitato dal ministro dell’interno francese Nicolas Sarkozy, che desiderava avere più informazioni riguardo al concetto e il funzionamento dei blog. Le Meur ha quindi girato un video dell’incontro per poi inserirlo pubblicamente in internet. 100.000 persone scaricarono questo video.
Effettivamente la Francia é lo stato che conta più blog in assoluto, secondo alcune ricerche, i blogger francesi sono circa quattro milioni, la maggior parte sotto i 25 anni.
Secondo Le Meur, oggi il numero di francesi che s’informano attraverso i blog é lo stesso di quelli che invece utilizzano i media tradizionali.

Il giornalista americano Gillmor é però convinto che il giornalismo civico non rimarrà  un esclusiva dei blog, ma in futuro saranno create delle vere e proprie testate giornalistiche online, curate dai cittadini stessi. Gillmor, ha lanciato in California il progetto “Bayosphere“, che dovrebbe spingere i cittadini a diventare giornalisti. In Corea esiste un progetto simile, Ohmy News, che al momento conta 40.000 utenti attivi.

Gillmore aggiunge che il giornalismo cambierà  radicalmente e che oggi, nonostante il gran parlare del fenomeno blog, ci si trovi solo all’inizio di un’era che modificherà  totalmente il senso dell’informazione.

Ahmad Reza Shiri, blogger iraniano. Condannato!

Ahmad Reza Shiri, giornalista e blogger iraniano, é stato nuovamente condannato a causa di alcuni articoli scritti sul suo blog, “Iran Azad” (Iran Libero), dove veniva incitato il boicottaggio elettorale in Iran.
Ahmad Reza Shiri é stato quindi condannato a inizialmente a tre e poi a cinque anni con la condizionale.
L’associazione “Reporter Without Borders” dichiara che questo tipo di condanna é spesso utilizzata per bloccare e quindi far tacere i giornalisti che si oppongono al sistema politico iraniano.
Ahmad Reza Shiri, per i prossimi 5 anni, non dovrà  avere rapporti e conflitti con i sistemi o le amministrazioni statali, altrimenti i suoi anni dovrà  farli tutti e in carcere.
Shiri fu già  condannato nel 2004 ad un anno di reclusione, sempre con la condizionale, sempre a causa del suo blog “Iran Libero”, che fu quindi chiuso.
Shiri, nonostante la confisca del suo computer, creò nuovamente un blog, come protesta a questa decisione.

Shiri ha dichiarato a “Reporter Without Borders”, che la sua ultima condanna é chiaramente collegata a quella precedente. Il tribunale ha però utilizzato per la condanna, anche alcune interviste rilasciate a delle stazioni radio straniere.

Secondo “Reporter Without Borders”, i blog oggi sono parte integrante della società  iraniana e la loro “pericolosità ” é dimostrata dalle dure condanne che sono inflitte ai blogger.

Ma un dominio, quanto può valere?

Da anni lavoro e m’interesso del mondo dei new media, ho lavorato all’estero e sono sempre stato molto in giro, ma non credo d’aver mai sentito che un dominio internet sia mai stato venduto per 14 milioni di dollari.
Il dominio in questione é Sex.com, forse il dominio più desiderato al mondo, venduto ieri per questa pazzesca cifra dalla xbiz.com. Il dominio adesso appartiene alla Escom LCC e la trattativa é stata gestita dalla Grant Media.

Amazon si lancia nelle televendite in internet

Amazon TV

Amazon ha deciso di lanciarsi sul mercato della televendita, ma non seguendo il tradizionale canale televisivo ma sul proprio sito, attraverso lo streaming via internet.
Il nuovo sistema partirà  il prossimo 24 Gennaio in USA. Per il lancio é stato ingaggiato il comico americano Bill Maher, in america famoso per il suo programma sul canale HBO, “Real Time with Bill Maher“.
Il programma si chiamerà  “Amazon Fishbowl with Bill Maher” e conterrà  non solo piccole parti comiche, ma anche interviste con musicisti e scrittori.
Al momento sono previste 12 puntate, che andranno in onda tutti i giovedì via HighDefinition-Streaming.
Amazon crede che con questo sistema, sarà  possibile incentivare l’acquisto di nuovi prodotti.
Il 24 Gennaio 2006, ci sarà  anche un’intervista a Stephen King, che parlerà  del suo ultimo lavoro, il romanzo “Cell” e l’attrice Toni Collette che invece presenterà  il film “The Night Listener”.
In ogni puntata sarà  inoltre presentato un cliente Amazon, scelto tramite sorteggio, che potrà  portarsi a casa un premio.
Il nuovo show sarà  presentato anche al prossimo Sundance Film Festival di Park City.