L’azienda cinese Lenovo, terzo produttore mondiale di Personal Computer, sta preparando lo smantellamento di almeno 1000 dei suoi 21.400 posti di lavoro.
Lenovo, attraverso una notizia ufficiale del direttore William J. Amelio, desidera risparmiare 250 milioni di dollari e riorganizzare il dipartimento responsabile per la vendita dei propri prodotti.
I problemi esistono ed erano prevedibili, con la loro organizzazione mastodontica, non poteva finire diversamente. Lenovo non ha solamente acquistato il settore PC della IBM, ma ha preso indirettamente tutta l’organizzazione e la struttura di vendita. Questo tipo di struttura, che già dava problemi all’interno della IBM, difficilmente riesce a stare in piedi come singola ed autonoma azienda.
Insomma con un solo pneumatico non si riesce a fare andare avanti tutta l’automobile, ma devi ricrearti un monociclo.
Lo stesso Amelio dichiara che spesso i clienti, interessati all’acquisto di un portatile, aspettano anche cinque giorni per ottenere una risposta dagli uffici Lenovo.
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